Respiro
Concerto fisico per donne in acqua
Un concerto di sentimenti come emergono nella memoria dal passato al presente, da Eschilo a Christa Wolf. Musiche leggere di sapore smaccatamente démodé; voci stentoree, strimpellamenti di vecchipianoforti come se scoprissimo, ancora funzionante, il vecchio grammofono di un’ava di famiglia. La voce di Cassandra incisa in un disco a settantotto giri. “Antico” detto con un mezzo sorriso come diun motivetto d’altri tempi, o di un abito elegante ormai sgualcito.
Tra leggerezza e divertimento, una specie di strano raccapriccio precipita all’improvviso la nostra memoria in abissi insondabili, dove con allarme scopriamo che gli Archetipi antichi si rivelano inaspettatamente ricorrenti. Uno sghembo cabaret in cui una sottile atmosfera anni ‘20 ricostruisce una delle più grandi tragedie greche. Un microfono al centro, quattro donne che usano a pretesto canzoncine per narrare il loro lamento e animano la scena suonando improbabili strumenti. Le donne sono un po’ storte, piegate dagli anni e dai ricordi.
Questo dopoguerra dura da troppo tempo. Un canto sfrenato e irriverente dove anche i momenti peggiori diventano nel ricordo così vivi da prendere nuovamente forma attraverso piccoli tip tap e danze a sincrono.
tratto da
Cassandra di Christa Wolf
scrittura fisica e messa in scena di
Michela Lucenti
con
Ambra Chiarello, Michela Lucenti, Emanuela Serra, Teresa Timpano e Gianluca Pezzino
musiche originali
Gianluca Pezzino
Foto di scena
Giuseppe Condemi
Produzione
Scena Nuda/ Balletto Civile
in collaborazione con
Fondazione Teatro Due, Teatro Stabile di Parma