How Long Is Now
È la storia di un professore di fisica, l’ultima parte della sua vita. Una poltrona bianca e un prato verde popolato di ricordi. Presente e passato si mescolano ritmicamente. Il presente: la moglie, la figlia, il nipote, l’assistente universitario e il dottore. Il passato: i genitori, la fisica, l’amante brasiliana e un hostess. Entrano ed escono dalla sua memoria nell’attimo in cui tutto finisce e ricomincia ancora, lo accompagnano alla fine del viaggio tra un presente che riconosciamo e un passato che forse appartiene un po’ anche a noi, non c’è calore se non quello di vedere anche un po’ della propria storia, la pietas è il filo conduttore, una comprensione di se che ci mette davanti ai fatti. Viviamo, amiamo, lavoriamo, lottiamo per qualcosa da sempre, questo è il tempo di accettare questo tempo, di viverlo e attraversarlo per quello che siamo e per quello che è.
Tante storie che si intrecciano senza sosta, sembrano calcoli, vengono uno dopo l’altro e sono la somma di una vita intera, sprazzi di ricordi che ne risvegliano altri. La relazione tra nonno e nipote ricuce gli anni che li dividono. Attraverso la riscoperta di questo legame che è antico e nuovissimo si svela qualcosa di universale che appartiene ad ognuno di noi, ad ognuna delle nostre diversissime storie.
ideazione e coreografia
Michela Lucenti
script
Maurizio Camilli
musiche eseguite dal vivo
Julia Kent
danzato e creato con
Maurizio Camilli, Andrea Capaldi, Ambra Chiarello, Francesco Gabrielli, Sara Ippolito, Maurizio Lucenti, Michela Lucenti, Carlo Massari, Alessandro Pallecchi, Gianluca Pezzino, Emanuela Serra, Chiara Taviani
produzione
Balletto Civile, Bolzano Danza,
Fondazione Teatro Due